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È stato sottoscritto tra le parti sociali l’accordo del 27 luglio 2023, di rinnovo del Contratto Integrativo per la provincia di Ferrara per i tutti i dipendenti delle aziende del settore edile (artigianato, cooperativa, industria), che avrà validità dal 01.10.2023 al 30.09.2026.

Questi i principali contenuti:

 

ACCANTONAMENTI

Dal 01.01.2025 l’azienda sarà tenuta ad accantonare presso la Cassa Edile esclusivamente la gratifica natalizia dei lavoratori operai, e pertanto cesserà l’accantonamento delle 96 ore di permessi per riposo annuo che verranno liquidati direttamente dall’azienda.

 

ALIQUOTE CONTRIBUTIVE

Dal 01.0.2025 viene disposta una riduzione della contribuzione alla cassa edile territoriale a carico azienda, che passerà dal 8,587% al 7,775%.

 

RIDUZIONE CONTRIBUTIVA PER LE IMPRESE REGOLARI

Viene riformulata la modalità di restituzione di una parte della contribuzione versata da parte della Cassa Edile alle aziende regolari nei confronti degli obblighi contributivi e retributivi:

  • 1,00% della massa salari dell’anno precedente, per le imprese da 5 a 7 anni di iscrizione alla cassa edile
  • 1,50% della massa salari dell’anno precedente, per le imprese da 8 a 9 anni di iscrizione alla cassa edile
  • 2,00% della massa salari dell’anno precedente, per le imprese con almeno 10 anni di iscrizione alla cassa edile

 

TRASFERTA

Fatti salvi trattamenti di miglior Viene rivisto l’importo della trasferta spettante ai lavoratori chiamati a prestare attività al di fuori del comune di assunzione:

  • 7,00% della retribuzione giornaliera, sulla base delle ore effettivamente lavorate
  • 8,00% della retribuzione giornaliera, sulla base delle ore effettivamente lavorate
  • 13,00% della retribuzione giornaliera, sulla base delle ore effettivamente lavorate
  • 20,00% della retribuzione giornaliera, sulla base delle ore effettivamente lavorate

 

MENSA E PASTI

Il datore di lavoro continua a fornire i pasti al lavoratore mediante rimborso ovvero gestione diretta o in convenzione di un servizio di mensa.

Qualora questo non sia possibile, l’indennità oraria di € 0,50 viene ora sostituita dalla possibilità alternativa di:

  • Pagare al lavoratore una indennità aggiuntiva giornaliera di € 5,29, oppure
  • Corrispondere al lavoratore un buono pasto giornaliero di € 6,50 (esente se in formato elettronico, soggetto a contribuzione e tassazione per € 2,00 in caso di buoni cartacei)

 

INDENNITA’ DI TRASPORTO

A partire dal 01.10.2023 l’indennità di trasporto per il tragitto casa / lavoro continua ad essere erogata esclusivamente ai lavoratori già in forza, mentre non spetterà per i nuovi assunti.

 

LAVORO A TEMPO DETERMINATO

Vengono analiticamente individuate le causali per le quali è possibile stipulare o prorogare un contratto oltre i 12 mesi, e fino alla durata massima di 24 mesi:

  1. Avvio di un nuovo cantiere
  2. Avvio di una specifica fase lavorativa non programmata, nel corso di un lavoro edile
  3. Proroga della durata di un appalto
  4. Assunzione di giovani fino a 29 anni di età e lavoratori che hanno compiuto i 45 anni di età
  5. Assunzione di cassintegrati
  6. Assunzione di disoccupati e inoccupati da almeno sei mesi
  7. Assunzione di donne, di qualsiasi età. prive di impego retribuito da almeno sei mesi residenti in aree geografiche il cui tasso di occupazione femminile sia inferiore del 20% di quello maschile.

 

WELFARE

Per gli anni 2024, 2025 e 2026, si stabilisce l’erogazione di 150,00 euro annui lordi, sotto forma di strumenti di welfare (buoni acquisto), che le aziende dovranno mettere a disposizione dei propri operai dal 1° maggio di ciascun anno.

Beneficeranno di quanto sopra i dipendenti operai in forza al 1″ maggio di ciascun anno a condizione che possano vantare almeno 6 mesi di lavoro effettivo per la medesima impresa nel corso dell’anno civile precedente.